Panico da matrimonio: il budget! come evitare lo stress
Il Budget non ti fa dormire la notte? Evita lo stress da Matrimonio
Lo sapevi che il 90% delle coppie che si sposano con il fai da te spendono il 30% in più rispetto a quello che avevano ipotizzato. E quando si parla di 20.000 o 30.000 euro concorderete con me che queste percentuali sono notevoli. Sprecare 4/5 mila euro inutilmente non credo ti faccia piacere, tutt’al più sarebbe stato meglio investirli su altro!
Anche tu fai parte di questo gruppo di spose? Nella maggior parte dei casi il budget viene superato per diversi motivi: i costi di alcuni servizi sono differenti rispetto a quello che la coppia pensava, oppure perché in fase di vendita viene proposto un prezzo base e solo successivamente si scopre che alcuni optional sono a pagamento.
Oppure perché con l’avanzamento dei preparativi escono fuori voci inaspettate che non erano state considerate. Infine più si avvicina la data e più la sposa entra nel panico e parte l’acquisto compulsivo compromettendo notevolmente il budget.
Non sarebbe meglio avere un quadro più chiaro sin da subito? Avere sempre tutto sotto controllo con un apposito sistema di monitoraggio? <<Certo>> mi dirai <<ma è la prima volta che mi sposo e onestamente non credevo fosse tutto così difficile>>
Una delle prime domande che più frequentemente le persone mi fanno quando sono curiose sul mio lavoro è proprio quanto si spende per un matrimonio: non esiste la risposta giusta a questa domanda. E’ come andare da un’agente immobiliare e chiedere: scusi quanto costa una casa?
Sono sempre di più le coppie che vogliono organizzare il proprio matrimonio senza l’aiuto economico delle proprie famiglie. Darsi un budget in questi casi è la priorità della coppia e spesso il primo dubbio che tormenta i futuri sposi è: riusciremo ad organizzare il matrimonio che desideriamo con questa cifra?
Fare da soli cercando di rientrare in un limite di spesa spingerà gli sposi ad affrontare ogni scelta puntando al risparmio.
Vivere i preparativi del matrimonio con questo “status emotivo”, con l’ansia di spendere troppo, porterà la coppia a fare delle rinunce, a fare scelte che non li rappresentano… finiranno per accontentarsi.
Ma questa è la soluzione?
Questa è la soluzione per chi vive il matrimonio come un obbligo, senza entusiasmo né particolare enfasi, come un giorno qualunque dove sei obbligato a stare con parenti che non vedi da anni o con cui a mala pena parli, per chi lo vede come un carrozzone, una giornata inutile con tanto spreco di soldi. Se per te il matrimonio è questo allora SI, scegli tutto in base a chi fa il prezzo più basso, tanto cosa ti importa del risultato finale.
Attenzione: io sono contro gli sprechi quindi non sto dicendo che per il matrimonio bisogna buttare i soldi, ma bisogna fare scelte consapevoli, bisogna capire il valore di quello che ci stanno proponendo, non soffermarsi solo al prezzo quando si acquista un servizio o un prodotto.
Per me è fondamentale l’ottimizzazione del budget, bisogna fare un planning di spesa.
Ma una coppia, che per la prima volta si trova di fronte all’organizzazione del matrimonio, avrà difficoltà da sola ad avere una visione globale dell’evento, perché inizierà ad organizzare per Step analizzando un servizio alla volta.
Per esempio tra le primissime cose da fare inizierà a cercare la location dei propri sogni…inizierà a spulciare siti e portali specializzati a mandare richieste di disponibilità e richieste di preventivo per fare una prima scrematura e poi inizierà a prendere appuntamenti per visitare i posti che ha selezionato. Inizierà a scoprire che nella realtà la maggior parte dei luoghi selezionati risultano differenti rispetto alle foto patinate pubblicate online: piscine spettacolari che diventano fontanili, giardini verdissimi ridotti a campi da pascolo, spazi da 300 ospiti ridotti ad anguste salette…per non parlare dei prezzi, lo specchietto delle allodole nasconde sempre amare verità!
A questo punto la coppia può fare due cose: decidere di aumentare il budget che si era prefissata per la location o accontentarsi di qualcosa che non la renderà felice. E questo succederà poi per ogni servizio da scegliere durante tutti i preparativi.
E onestamente che senso ha accontentarsi per quello che sarà uno dei giorni più belli nella propria vita?! Il matrimonio sarà una volta, o almeno tutti se lo augurano, e se si commettono errori nei preparativi non ci sarà modo di recuperare.
Le voci inerenti l’organizzazione di un evento così complesso come il matrimonio sono molteplici e per ogni servizio, fornitura o prodotto le variabili sono altrettanto numerose. Ogni coppia poi ha le proprie esigenze e ha la propria visione del matrimonio, quindi tutto deve essere costruito su di loro.
Nel mio lavoro, grazie all’ esperienza decennale e alla conoscenza del mercato, già dal primo appuntamento insieme con gli sposi siamo in grado di elaborare un “Real Plan” andando a sviscerare le priorità della coppia per permettere di costruire l’evento nel modo giusto senza rinunciare a nulla, senza fare scelte sbagliate e senza spendere più del dovuto.